Regolamento cimiteriale a Viterbo: tutto quello che devi sapere

12 Febbraio 2025
Agenzia Funebre Il Cero
Regolamento cimiteriale a Viterbo

Il regolamento cimiteriale stabilisce le regole e le modalità di gestione dei cimiteri comunali, definendo diritti, doveri e procedure per la gestione dei luoghi di sepoltura. A Viterbo, così come in altre città italiane, esistono precise normative riguardanti la concessione delle tombe, le modalità di sepoltura e la gestione dei loculi. È importante conoscerle per evitare problematiche e garantire il rispetto delle normative locali. Ecco dunque tutto sul regolamento cimiteriale a Viterbo.

Quanti anni dura la concessione cimiteriale?

In genere, la durata della concessione cimiteriale dipende da diversi fattori. Per quanto riguarda le concessioni cimiteriali a Viterbo è bene sapere che quella per la salma ha una durata di 30 anni, mentre se richiesta in vita di 50 anni; differente è il caso di una tomba di famiglia, per la quale la concessione arriva a 99 anni. Al termine della concessione cimiteriale, se essa non viene rinnovata dai familiari, la bara viene estumulata e i resti mortali vengono ridotti in una cassettina di zinco, per poi essere trasferiti in un ossario comune.

Cosa succede se non si rinnova la concessione cimiteriale?

Se una concessione cimiteriale non viene rinnovata al termine del periodo stabilito, il Comune ha la facoltà di recuperare il loculo o la tomba: questo è un ulteriore aspetto del regolamento cimiteriale a Viterbo e non solo. Ciò significa che, trascorso il periodo di concessione, e in assenza di un rinnovo, la bara viene estumulata. Solitamente, prima di procedere, viene inviato un avviso ai familiari dei defunti sepolti, con un adeguato periodo di preavviso per il rinnovo della concessione.

Regolamento cimiteriale a Viterbo: chi lo approva

Il regolamento cimiteriale a Viterbo è approvato dal Consiglio Comunale. Quest’organo ha la competenza di stabilire le linee guida che regolano la gestione dei cimiteri comunali, in accordo con le leggi nazionali e regionali. Il regolamento include dettagli sulle modalità di sepoltura, i diritti di concessione, i tempi di sepoltura, le tariffe, le modalità di accesso e altre disposizioni amministrative.

Chi ha la competenza di vigilare sul funzionamento dei cimiteri?

La competenza di vigilare sul corretto funzionamento dei cimiteri comunali spetta ai Servizi Cimiteriali del Comune. Questi servizi sono responsabili di monitorare la gestione e l’organizzazione delle sepolture, il rispetto delle normative igienico-sanitarie, e l’applicazione del regolamento cimiteriale. Inoltre, i vigili urbani e altri organi comunali possono intervenire per garantire il rispetto delle norme di sicurezza e di ordine pubblico all’interno dei cimiteri.

Regolamento cimiteriale a Viterbo e diritti cimiteriali

I diritti cimiteriali sono i diritti legali legati all’uso di una sepoltura in un cimitero. Questi diritti comprendono la possibilità di seppellire un defunto in una tomba concessa, di conservarla per un determinato periodo e di rinnovare la concessione. Inoltre, i diritti cimiteriali coprono anche la manutenzione e la gestione delle tombe, inclusi gli accessori come lapidi e urne. I diritti cimiteriali sono generalmente soggetti a regolamenti specifici stabiliti dal comune o dall’ente cimiteriale e sono legati al pagamento delle relative tariffe, comprese le spese di manutenzione e altre imposte cimiteriali. Ricordiamo che per quanto riguarda le concessioni a Viterbo il regolamento prevede che quella per la salma abbia una durata di 30 anni, mentre se richiesta in vita di 50 anni; differente è il caso di una tomba di famiglia, per la quale la concessione arriva a 99 anni.

Chi è responsabile per la manutenzione della tomba?

In generale, la manutenzione della tomba è responsabilità dei familiari del defunto. Questo include la pulizia, la cura della lapide, la rimozione delle erbacce e la sostituzione degli addobbi floreali, tra gli altri compiti. La cura della tomba è spesso vista come un atto di rispetto verso il defunto, e le famiglie tendono a prendersene cura per mantenere il sito ordinato e dignitoso. Tuttavia, le modalità di manutenzione possono variare in base ai regolamenti cimiteriali locali e alle scelte individuali.

In alcuni casi, le amministrazioni comunali offrono servizi di manutenzione a pagamento, i quali possono includere la pulizia della tomba, la manutenzione della lapide e la cura degli spazi verdi circostanti. Questi servizi possono essere particolarmente utili per chi non è in grado di occuparsi della tomba per motivi di distanza o altre difficoltà pratiche. Tuttavia, la disponibilità e i costi di tali servizi variano da comune a comune, quindi è importante verificare con l’ente cimiteriale locale per comprendere le opzioni disponibili e i relativi costi.

Cosa succede se non pago la tassa cimiteriale?

La tassa cimiteriale è un pagamento che i familiari o i titolari della concessione cimiteriale devono effettuare per mantenere il diritto alla sepoltura nel cimitero. Se questa tassa non viene pagata, la situazione può comportare diverse conseguenze, che dipendono dalle leggi locali e dalle politiche adottate dall’amministrazione cimiteriale.

  • Sanzioni amministrative: in molti casi, il mancato pagamento della tassa cimiteriale può comportare delle sanzioni, come multe o interessi sul pagamento arretrato. Le amministrazioni cimiteriali inviano solitamente avvisi per ricordare il pagamento, ma in caso di ritardo prolungato, l’importo dovuto può aumentare a causa di questi oneri aggiuntivi.
  • Rimozione della tomba: in casi più gravi, se la tassa cimiteriale non viene pagata per un lungo periodo e dopo i tentativi di recupero del credito, l’amministrazione potrebbe decidere di rimuovere la tomba.
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